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Opinabile

è tutto ciò che scrivo, vedi tu se credermi o rendermi infelice...

venerdì 5 ottobre 2012

Love, love me do You know I love you... 50 candeline!


LOVE ME DO... in breve

Premessa

1962. I Beatles (John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Pete Best senza Stuart Sutcliffe che è rimasto ad Amburgo, Germania, con Astrid...) sono tornati a Liverpool dopo un'esperienza strepitosa che li ha cresciuti, svezzati, galvanizzati e... costretti ad un ritorno roccambolesco. Suonano al Cavern. La gente impazzisce per loro e per il loro nuovo look (Astrid li ha trasformati da "spacconcelli" Teddy Boys a "fighetti" di tendenza). Arriva Brain Epstein, il loro nuovo manager, colui che poi sarà capace di portarli al successo mondiale. All'inizio il suo lavoro è duro, ma, tramite giri di conoscenze, caparbietà e fortuna, riesce a procurare ai suoi protetti un'audizione per la EMI.

Gearge Martin viene dalla classica e dal Jazz
La EMI delega il compito al responsabile di una sua etichetta - la Parlophone - specializzata nel filone Classica e Jazz: George Maritn. Martin ha vasta esperienza nel suo campo, ma non in quello della musica "leggera".

I Beatles agli Abbey Road Studios della EMI
Giugno 1962, Londra, Abbey Road, studi di registrazione della EMI. I Beatles incidono quattro pezzi: una cover di Bésame Mucho e le loro Love Me Do, P.S. I Love You e Ask Me Why. Martin pensa che ci si può ricavare qualche cosa da questi Beatles. A settembre si farà un album (Please Please Me).

Love Me Do - La nascita
Metti inieme un testo disarmate di McCartney e un'armonica lamentosa di Lennon; un RnB alla "Hey Baby!" di Bruce Channel stilizzato con coretti Jhon&Paul; e un Pete Best alla batteria. Eccoti Love Me Do!

6 guigno 1962. Siamo negli studi Abey Road e i Beatles di Brian Epstein si stanno giocando il tutto per tutto per sfondare con la EMI. Love Me Do convince George Martin: a settembre partiranno le sessioni di lavoro per un intero album - Plese Please Me.

4 settembre 1962. Pete non convince:  George Martin lo vuole sostituire. Viene chiamato Ringo, batterista amico dei Beatles, recuperato dall'esperienza amburghese: prende il posto di Best. Viene incisa Love Me Do. Meglio che con Pete, ma Martin non è ancora convinto della batteria.

11 settembe 1962. Terza registrazione di Love Me Do. Alla batteria viene ingaggiato - come session man - Andy White, mentre Ringo viene relegato al "tamburello". Martin ora è convinto della canzone.

Love Me Do - Il singolo
C'è da scegliere il singolo per il lancio dell'album e quindi del gruppo.

Tra le traccie registrate (poi non necessariamente incluse nell'lp) ce ne sono due di particolare interesse per Martin: Love Me Do (di McCartney con una mano di Lennon, ma per correttezza "contrattuale" meglio specificare: di Lennon/McCartney) e How Do You Do It? (di Mitch Murray). Il secondo pezzo è più consono all'epoca  - e forse con questo i Beatles avrebbero sfondato prima. Ma Martin scelse il più "banale" Love Me Do, probabilmente perché interessato al "feeling" del suono dell'armonica di Lennon.

5 ottobre 1962. Esce il 45 giri: Love Me Do lato A; P.S. I Love You lato B. Love Me Do è il primo singolo ufficiale dei Beatles.

Love Me Do - E' un successo?
Come esordio si piazza alla 17ma posizione delle classifiche del Regno Unito e pare che in quel di Liverpool ci sia il picco delle vendite. Di certo spiana la strada al successivo 45 giri (Please Please Me/Ask Me Why) il quale (grazie al successo - "dibattuto" negli anni - di Please Please Me) a sua volta aprirà le porte al successo del primo album dei Beatles (Please Please Me, appunto).

Love Me Do nel tempo, ovviamente, ha subito il naturale processo di "santificazione" con ripescaggi commerciali, etc., a morte dei Beatles avvenuta, etc.. Ed è diventato più di succcesso che nel 1962.

Love Me Do - E Ringo? E Pete?
Per l'esordio di Love Me Do senza Ringo al tamburello, ma alla batteria,  si spetterà fino al 1978, con l'uscita di "Rarities (The Beatles)", raccolta di inediti; mentre il povero Pete dovrà aspettare la sua suonata fino al 1995, con l'uscita di "Anthology 1".

Love Me Do - il testo
Si commenta da solo...

=0=

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa, love me do

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa, love me do

Someone to love
Somebody new
Someone to love
Someone like you

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa, love me do

Love, love me do
You know I love you
I'll always be true
So please, love me do
Whoa, love me do
Yeah, love me do
Whoa oh, love me do
Whoa yeah

=0=

Love Me Do - Un video

Love Me Do - 50 anni dopo
Nel bene o nel male segna Love Me Do segna la nascita ufficiale di quei Beatles che oggi conosciamo e "glorifichiamo". E 50 anni dopo c'è la trafila delle commemorazioni - compreso questo post, si intende. Ne segnalo solo una, abbastanza accessibile a tutti - gli italiani - : Capital Beatles Day


Fonti - alcune
Love Me Do - Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Love_Me_Do
Svariate letture sui Beatles - appena ho tempo farò un post apposta ;)

LR.

P.S.: nei miei post di etichetta MUSICA puoi trovare altri "articoletti" sui Beatles...

martedì 17 luglio 2012

mercoledì 16 maggio 2012

WIND e le iene dei call-center

Leggo questo post datato 2009 di http://www.reportonline.it/

Reclami contro la Wind: istruzioni per l'uso

Lunedì 09 Febbraio 2009 22:06

Oggi siamo nel 2012 e trovo che l'articolo di cui sopra sia ancora attualissimo.

Un esempio (l'ennesimo) frai tanti: l'ultimo.

Questa mattina ho contattato il call-center di WIND (il famigerato 155) per chiedre un chiarimento circa il servizio "Noi2" (che ho attivo da anni): avevo 0 euro di credito (non mi ne ero accorto) e, nonostante mi avessero già scalato i 3 euro mensili ,come previsto per Noi2, (quindi nonostante avessi già pagato il servizio!), WIND non mi lasciava telefonare al numero associato al servizio. Mi ha risposto una "iena" - "iena" è l'unico termine non censurabile attribuibile a chi stava dall'altra parte - che, alla fin fine, mi ha fatto perdere le staffe. Da parte mia cercavo solo di capire quanto mi diceva; da parte sua, fin da subito forte arroganza e aggressività gratuite. La "iena" sosteneva (su quali basi?) che non le credevo (sue supposizioni: le ho semplicmente chiesto se gentilmente mi poteva ricordare i punti del contratto in cui le cose che mi stava comunicando - tra l'altro, ripeto, con una certa con veemenza gratuita e poco professionale - erano segnalate, poiché probabilmente, dopo tanto tempo, non me le ricordavo). Poi, all'insistere dell'aggressività della "iena" ho ceduto al nervosismo: mea culpa (ma anche sua colpa: me l'ha proprio tirato fuori il demonio!). Vabbè, tant'è: l'ennesima "iena" dei call-center 155.

Sono cliente WIND da anni ed ho riscontrato che al 155 per l'80%-90% sono persone (precarie maschi e femmine che siano) impreparate, aggressive e cafone (devo dire, tuttavia, che il restante 10%-20% non sono preparate, ma almeno non sono aggressive e sono gentili, a differenza delle "iene").

Ho deciso di lamentarmi del disservizio (155) e così mi sono informato... dove? Al 155!

Io: "Come e dove posso fare una protesta formale?"
155: "non si può", "non siamo in grado di dare questa informazione" (tra me: "ma come? è un call-center di servizi per il cliente!!!"), linee telefoniche "misteriosamente" cadute, e via dicendo.

Nulla di nuovo per un cliente WIND (ma anche Tim, etc.): pazienza e tempo persi, impotenza totale, servizio affidato ad una massa di persone frustrate e sfruttate, incentivate dai loro tutor che sembrabo capi mandria e non persone che "dirigono" altre persone. In sostanza: in un sistema altamente computerizzato (155: "io non posso dirle altro, è il computer che fa tutto") per lamentarsi bisogna scrivere una lettera cartacea con francobollo ad un "fantomatico" centro di lamentele.

Tempo perso, ripeto.
D'altronde, anch'io pi*la! si sa che per il cliente normalmente è così! Che fai, le battaglie contro i mulini a vento?

Spero che questa mia testimonianza che "supporta" il contenuto del link ad inizio post sia solo un caso isolato di "sfiga" personale...

... anche se so già che non è così.

LR.

domenica 29 aprile 2012

ePub DRM Removal

Scopo
Rimuovere la protezione DRM di Adobe da un file ePub.

Premessa
E' una pratica illegale, ma parto da questo presupposto: ho comprato un ebook in formato ePub e voglio leggerlo con il Kindle (che non supporta il formato ePub).

Circa l'uso del DRM da parte delle lobbies/major librarie e non: chissà come hanno fatto ad "ottenere legalità" per l'uso di queste controverse pratiche di protezione/restrizione del possesso dei beni? Argomento interessante. Dibattito apertissimo. Approfondirò questi aspetti, sia dal punto di vista dei detrattori sia da quello dei sostenitori. Ma non in questo Post.

Procedura
Si parte dal presupposto  di avere un sistema che non ha Adobe Digital Editions, Python 2.6 o 2.7 32 bit ed i programmi ineptkey.py e ineptepub.py installati. In casi contrari leggere lo stesso la procedura ed adeguarla a ciò che si ha già.

Altro presupposto è che il file ePub sia relativo alla propria licenza Adobe Digital Editions: in caso contrario verificare lo stesso tutti i passi della procedura, ma, al punto 7), caricare adeptkey.der relativo alla licenza del file ePub da manipolare. Se, per esempio, l'ePub da "sproteggere" è stato comprato da un amico, bisogna che questi sia disponibile a fare questa procedura sul proprio sistema (almeno fino al passo 6)).

Infine: la procedura è stata provata/testata su un sistema Windows XP 32bit e un sistema Windows 7 64bit. Non saprei come procedere nel mondo Linux, ma penso che i passi siano molto simili (se qualche amico "Linux" sa come farlo, ben vengano segnalazioni!).

Ancora un attimo: il tutto è riferito e garantito alla data di pubblicazione di questo post.

Passi

1) Installare ADE
Che cosa è?
E' l'applicazione di Adobe che permette di leggere ebook con protezione DRM di Adobe.

ADE = Adobe Digital Editions
Per ulteriori informazioni sul DRM di Adobe si rimanda alla pagina ufficiale: How DRM works.
A che cosa serve (per lo scopo di questo post)?
Da questa applicazione ricaveremo l'id necessario per togliere il DRM di Adobe dal file ePub.

Come installare?
  • Verificare che ADE non sia già installato (i.e: in Windows se esiste la cartella C:\Program Files (x86)\Adobe\Adobe Digital Editions ADE è già installato...).
  • Se non è già installato:
    1. Sul sito Adobe, andare alla pagina per il download di ADE (i.e: qui)
    2. La pagina presenta un tasto "Avvia": cliccando si scarica automaticamente il programma d'installazione
    3. Il programma di installazione (scaricatosi) si avvia automaticamente: seguire le istruzioni
  • Primo avvio di ADE
    1. Una volta installato, avviare il programma
    2. Alla richiesta di utente password immettere le proprie credenziali Adobe (se non si hanno, effetture prima la registrazione con il link apposito)
2) Installare Python
Che cosa è?
E' un linguaggio di programmazione. Il sito ufficiale è questo.

A che cosa serve (per lo scopo di questo post)?
I programmi che successivamente recupereremo e che serviranno per rimuovere il DRM di Adobe dall'ePub sono programmi Python.

Quale Python?
La versione che istalleremo sarà la 2.6 o la 2.7 (ma non la 3 o superiore!); e sarà per sistemi a 32 bit (anche se il sistema in uso è a 64 bit!).

Come installare?
  • Dal sito ufficiale sito ufficiale di Python cercare la pagina dei download
  • Selezionare il download dell'ultima versione 2.6 (o dell'ultima versione 2.7)
  • Una volta terminato il download, eseguire il setup seguendo i semplici passi (unica cosa da tenere in considerazione: il setup propone il folder Python26 - o Python27; anche se non obbligatorio, tenere questo come folder di installazione).
Una volta installato Python nel sistema si hanno automaticamente valorizzate opportune variabili d'ambiente che permettono di eseguire file di estensione "py" o "pyw" con Python (cioè i file "py" e "pyw" sono automaticamente associati a Python).

3) Installare Pycrypto
Che cosa è?
E' un "modulo" per Python necessario per calcoli e algoritmi per cifrare/decifrare.

A che cosa serve (per lo scopo di questo post)?
I programmi che successivamente recupereremo, che servono per togliere DRM di Adobe dall'ePub, utilizzano il "modulo" Pycrypto.

Come installare?
  • Scaricare la versione 2.5 da qui
  • Decomprimere in un folder temporaneo
  • Dal folder temporaneo eseguire setup.py
  • Eliminare i file dal folder temporaneo (non è obbligatorio, ma per pulizia...).
A questo punto si ha nel sistema sia Python 2.6 (o 2.7) a 32 bit, sia il modulo Pycrypto.

4) Preparare la directory Inept
Prima di procurarsi i programmi Python necessario creare un folder apposito dove "alloggiarli".

Nel mio caso (Windows) ho fatto così:

c:\
--- Programmi (x86)
   --- Inept  <-- ho creato questo folder

Poi, è meglio preparare degli script di lancio dei programmi (che fra poco ci procureremo).
Qui riporto i due script batch (Windows); per gli amici "Linux" sarà semplice tradurli in "sh".

ineptkey.cmd

@ECHO OFF
REM PATH DI INSTALLAZIONE PYTHON
SET PYPATH=C:\Python26
REM RICHIAMO SCRIPT INEPTKEY per recupero chiave ADE
CALL %PYPATH%\python.exe ineptkey.py
PAUSE
 
ineptepub.cmd

@ECHO OFF
REM PATH DI INSTALLAZIONE PYTHON
SET PYPATH=C:\Python26
REM RICHIAMO SCRIPT INEPTEPUB per un-DRM ePub
CALL %PYPATH%\pythonw.exe ineptepub.py
PAUSE

Nota: set PYPATH=C:\Python26 <-- mettere il path di installazione di Python

5) Scaricare in programmi Inept 
Che cosa sono?
Sono due programmi scritti in Python (compatibili con le versioni 2.6/2.7 a 32 bit) che permettono di recuperare la chiave (id) Adobe in seguito all'installazione di ADE (per questo motivo è necessario avere installato ADE nel sistema) e per rimuovere il DRM di Adobe da un ePub che ne è provvisto.

  • ineptkey.py
    (per recuperare la chiave ADE)
  • ineptepub.py
    (per rimuovere DRM di Adobe dal file ePub che ne è provvisto)
Come recuperarli?
Il modo più semplice è "Google".
Io li ho trovati qui: ineptkey.py, ineptepub.py.

Nota:
  • Se si trovano i sorgenti
    1. Creare nel folder Inept file con lo stesso nome del programma
    2. Copiare, dentro il nuovo file, il sorgente
    3. Salvare
  • Se si trova il download
    1. Scaricare il file ineptkey.py e ineptepub.py nel folder Inept.
6) Ricavare adeptkey.der
Che cosa è?
adeptkey.der è il file che genera il programma  ineptkey.py: è la "chiave" (id di Adobe) recuperata.

Come ricavarlo?
  • Lanciare lo script ineptkey.cmd
    (oppure direttamente ineptkey.py...)
Se tutto è andato bene, nel folder Inept si avrà il file adeptkey.der.
Non sarà più necessario generare adeptkey.der (a meno di nuova installazione di ADE...), tuttavia lasciare lo stesso il programma ineptkey.py (se lo si rilancia verrà rigenerato un file adeptkey.der presumibilmente identico al precedente).

7) Rimuovere DRM di Adobe dall'ePub
  • Lanciare lo script ineptepub.cmd
    (oppure direttamente ineptepub.py...)
  • Apparirà una finestra di dialogo
    1. Inserire il .der (i.e.: adeptkey.der)
    2. Inserire il file ePub dal quale rimuovere DRM di Adobe
    3. Inserire il nome del file di output che verrà generato (e che sarà l'ePub privo di DRM di Adobe)
    4. Decrypt...
A questo punto si avrà un nuovo file ePub libero da protezione DRM di Adobe.

Se si hanno altri file ePub con protezione DRM di Adobe legati al proprio id, per la rimozione di tale protezione basterà ripetere il passo 6).

Riferimenti
Ho già abbondantemente citato molti link di riferimento, ma non quelli dai quali ho tratto le informazioni per scrivere la procedura. Su Internet ci sono svariati siti/articoli/forum a riguardo. In questo post ho fatto tesoro delle informazioni contenute in alcuni di questi. Ne segnalo qui giusto solo un paio:

LR.


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